La ricostruzione dell’incidente stradale è elaborata, oltre che con le classiche analisi manuali, tramite l’utilizzo del software specializzato PC-crash, il quale integra quattro modelli di calcolo della collisione. Il software si avvale del modello impulsivo, estensione a sei gradi di libertà del modello Kudlich-Slibar, che tiene conto della conservazione sia della quantità di moto che del momento angolare.
Il modello di calcolo della collisione viene effettuato a partire dai seguenti parametri:
- La reciproca posizione dei mezzi all’urto;
- Il piano di contatto tra i veicoli;
- La posizione del punto di applicazione della forza d’urto nell’area di contatto tra i mezzi;
- Il coefficiente di restituzione;
- L’attrito nel piano di contatto tra i veicoli.
Oltre alla fase d’urto, PC-crash consente di ricostruire gli spostamenti dei veicoli prima e dopo la collisione.
Il moto dei mezzi è calcolato risolvendo nel tempo equazioni differenziali che descrivono le forze agenti sul veicolo: ciascun veicolo è modellato con un corpo rigido, sostenuto da sospensioni ancorate fra il veicolo e il pneumatico.
Gli algoritmi e i modelli utilizzati dal software sono stati validati da pubblicazioni soggette a revisione scientifica e disponibili presso la biblioteca on-line della Society of Automotive Engineers (SAE), che ospita oltre 100 pubblicazioni in cui viene menzionato PC-crash.

