L’analisi comparativa dei danni consiste nell’esame accurato dei danneggiamenti riportati dai mezzi coinvolti nel sinistro. Parliamo, quindi, di coerenza e compatibilità.
Per quanto riguarda la coerenza, essa è associata alla relazione che intercorre tra un danno e la dinamica descritta dall’attore, vale a dire, un danno si definisce coerente se può essere conseguente alla dinamica che si assume di aver causato.
Un danno si definisce compatibile se le deformazioni subite sono corrispondenti per forma e per altezza, con quelle presenti sul veicolo che le ha causate.
L’analisi comparativa dei danni consiste nell’esame accurato dei danneggiamenti riportati dai mezzi coinvolti nel sinistro. In particolare, il tecnico valuterà la relativa morfologia, entità, direttrice ed ubicazione, eseguendo una comparazione delle sagome, al fine verificare la quota, rispetto al piano viabile, delle deformazioni. Lo scopo è quello di valutare la compatibilità tra i danni riportati dai mezzi antagonisti e la relativa coerenza in funzione della dinamica denunciata.